Real estate. Sono in crescita i progetti che recuperano antichi complessi di ringhiera ed ex edifici industriali: la cifra distintiva è dettata dalla sostenibilità, dalla presenza di verde e di spazi comuni.
Al centro la corte. Tutto intorno appartamenti ristrutturati con servizi che vanno dall’orto in giardino al risparmio energetico, dalla palestra agli spazi comuni per co-working. L’antica corte lombarda luogo di scambio e di contatto tra vicini di casa ritorna in auge oggi a Milano con il recupero di diversi compendi residenziali e industriali che hanno proprio come comune denominatore l’unicità dell’architettura degli ultimi secoli nella pianura padana. Molti i progetti in cantiere o già realizzati, solitamente in aree periferiche, che recuperano l’esistente e restituiscono a nuova vita luoghi storici della Milano di un tempo.
(…) Nel quartiere Barona l’ex Cascina Galbani, grazie alla matita di DFA Partners, viene riqualificata dal Gruppo Building (alla testa dell’operazione) per realizzare case sostenibili affacciate su una riprodotta corte interna e con annessa produzione di ortaggi a uso dei residenti. Il progetto “Forrest In Town”, così si chiamerà il nuovo complesso, sarà il primo borgo residenziale di Milano dotato di tecnologia idroponica e quindi a ridotto impatto ambientale. Forest in Town sarà il primo complesso abitativo a produrre alimenti per la comunità residenziale.
Non si costruisce in altezza, ma si punta a uno sviluppo orizzontale in un susseguirsi di spazi privati, interni ed esterni, e di spazi di condivisione come il grande polmone verde di circa 6mila mq al suo interno, una vera oasi protagonista del progetto, caratterizzato da un’ampia varietà botanica.
Qui affacciano tutti gli edifici, che non superano i tre piani fuori terra e che propongono diverse soluzioni abitative per 10.000 mq complessivi. Proprio qui ci sarà l’area di coltivazione fuori suolo – che avviene in ambienti protetti e controllati – un locale di 250 mq dove saranno prodotti vegetali baby leaf e ortaggi a uso esclusivo dei condomini.
Il concetto che si vuole riprodurre in molti complessi è quello della casa di corte o di ringhiera, edifici bassi che si affacciano su un ampio spazio interno, una volta luogo di chiacchiere serali, oggi giardino o spazio condominiale.
(…)