Forrest in Town aspira ad essere il primo borgo residenziale green della città il progetto residenziale firmato dal Gruppo Building a Milano. Un’importante operazione di recupero che reinterpreta l’antica tipologia da corte all’insegna della sostenibilità ambientale e del benessere della persona.
Firmato da DFA Partners di Daniele Fiori in collaborazione con lo studio Boffa Petrone & Partners (che ne segue la direzione generale e la progettazione esecutiva), Forrest in Town (dall’inglese “forest”, foresta, e “for rest”, per riposo) sorgerà nel perimetro dell’ex Fabbrica Galbani, tra il Naviglio Grande e l’università IULM. L’idea è quella di offrire un’oasi verde e silenziosa dove vivere un’atmosfera country, all’interno di ambienti caratterizzati da alta tecnologia, sostenibilità e ridotto impatto ambientale.
Forrest in Town reinterpreta il modello delle vecchie corti milanesi grazie a un esteso e rigoglioso parco interno di 5.500 mq, creando un ambiente in cui il paesaggio è coprotagonista e dove giardinaggio, ecologia e orticoltura si incontrano. A mettere radici all’interno di questo “forest garden” saranno alberi, (anche da frutto), piante e arbusti utili all’uomo: dai noci ai ciliegi, passando per melograni, sambuchi, frutti di bosco e molto altro. Un ecosistema modellato sulla struttura di una foresta, pensato per offrire ai residenti un’esperienza estetica e sensoriale, accrescendo al contempo la propria consapevolezza ecologica.
All’interno del parco condominiale saranno inoltre collocate un’area di gioco in materiali naturali, una serie di attrezzature per l’outdoor fitness e diversi elementi scultorei sparsi tra le aree del giardino. In più, al di sotto del parco troveranno spazio le attività ricreative per gli abitanti del complesso e un ampio orto che, sfruttando le tecniche di coltivazione idroponica, permetterà ai residenti di coltivare ortaggi e verdure freschi.
Forrest in Town si svilupperà lungo i lati di un trapezio, lungo i quali si affacceranno gli edifici del complesso residenziale (10.000 mq complessivi): dall’appartamento, bilocale, trilocale, anche con giardino privato, alla townhouse con sviluppo cielo-terra. Le soluzioni abitative, che non supereranno i tre piani fuori terra, saranno realizzate con materiali naturali (legno, ferro battuto, pietre), tetti rivestiti con coppi e intonaci nei colori tipici dell’antica Milano, in un’ideale alternanza di ambienti privati e condivisi.
“Viviamo in una nuova era per l’abitare: un’epoca nella quale l’architettura è chiamata a realizzare spazi che coniughino ecosostenibilità e qualità della progettazione, in una sintesi ideale di confort, natura e socialità.
È in quest’ottica che, insieme allo studio di Daniele Fiori, abbiamo voluto dare vita a un nuovo concept residenziale: un villaggio nella città, un borgo green in cui la comunità di residenti possa ritrovare e coltivare il proprio angolo di mondo, la propria oasi di benessere” ha dichiarato Piero Boffa, Presidente del Gruppo Building.
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