Tra il Naviglio Grande e l’Università IULM: proprio qui sorgerà il nuovo complesso residenziale di lusso firmato da DFA Partners di Daniele Fiori in collaborazione con lo studio Boffa Petrone & Partners.
Il significato del nome
Il complesso darà nuova vita all’ex fabbrica Galbani ed il nome che gli è stato dato nasconde un be gioco di parole.
Forest in inglese significa foresta ma le due “R” rimandano a For Rest, che significa “per riposare”.
Già dal nome quindi, sono ben chiare le due direttrici seguite per questo progetto: riqualificare un’area dismessa e guardare al futuro per offrire un’oasi di pace in città.
L’idea alla base di tutto il progetto architettonico è quella di rispettare le atmosfere delle tipiche case di ringhiera milanesi.
Grande attenzione alla cura del paesaggio: sarà un vero coprotagonista di questa oasi di pace urbana, con un parco di ben 5500mq.
Giardinaggio, ecologia ed orticoltura si uniranno in un unico ambiente, che unirà atmosfere country a luxury home design.
Ci sarà spazio per un parco condominiale con grandiosi alberi da frutto, per un orto idroponico e per un parco giochi pensato per i più piccoli, tutto progettato con elementi naturali.
Lusso e sostenibilità si abbracciano non solo negli spazi esterni.
Le soluzioni abitative proposte, dall’appartamento al bilocale passando per la townhouse, sono concepite per accogliere chi vi abiterà nel comfort più estremo, senza dimenticare il rispetto per l’ambiente.
Materiali naturali come legno, pietra e ferro battuto saranno al centro della progettazione degli interni.
Ogni unità residenziale di Forrest in Town è pensata per accogliere tutte le ultime tecnologie in fatto di risparmio energetico ed edilizia ecosostenibile.
Secondo le dichiarazioni dei progettisti, la consegna della Forrest in Town di Milano dovrebbe essere terminata entro Natale 2022.